lunedì 30 maggio 2011

Antonio Milone (Scuola di Posilippo) 1843-1920


"Pastorello con pecore e cane" di A.Milone
Collezione Beatrice Feo Filangeri
a Catania















Antonio Milone
Data di nascita:1843Data di morte:1920

http://utenti.multimania.it/riflessinapoletani/pagine/pittori_900_001.htm


http://www.vincentgalleria.it/DettaglioLotto.aspx?idLotto=7657

http://www.artnet.com/artists/antonio-milone/past-auction-results

giovedì 26 maggio 2011

martedì 10 maggio 2011

Il "Maestoso" Pop Barocco!


"Maestoso" Pop Barocco!
Personaggi imponenti ,scomodi, forti nelle opere "Pop Barocche" dell'artista italiana del nuovo barocco: Beatrice Feo Filangeri.

E' la volta di Luigi XIV Re di Francia, Re Sole...



LUIGI XIV-RE SOLE-OPERA DI BEATRICE FEO FILANGERI

Vibrante di colori accesi ,a volte fosforescenti mai stridenti tra loro,sapientemente e matematicamente accostati da una grande maestra del colore insuperabile come l'artista Beatrice Feo Filangeri ,caposcuola del Pop Barocco Italiano,meglio dire del Pop Barocco internazionale.Eccolo ,maestoso,ironico,giocoso,imponente ,stagliarsi con aria di sfida da un fondo rosa fucsia,illuminato da un sottile filo di luce verde,che sembra neon delle insegne pubblicitarie newyorkesi che compare tra gli enormi vaporosi capelli. Austero e corpulento nei suoi velluti ricamati con i gigli d'Orléans ,le sete verdi cangianti, l'ermellino morbido, quasi palpabile,la collana preziosa,i ricami e i merletti trattati con virtuosismi quasi stucchevoli,ma lasciato volutamente incompiuto e quindi più fresco nella parte in basso a destra. La figura del sovrano più amato di Francia:Luigi XIV detto Re Sole,in versione pop barocca sembra guardarci con un leggero sorriso tra l'ironico e lo sprezzante! Non poteva mancare lui nella collezione dell'artista ,lui che del barocco ne è stato l'icona più opulenta.

L'artista internazionale e ormai affermata nel Pop B. Beatrice Feo Filangeri non è nuova a temi storici,e a imponenti ritratti di personaggi tormentati o impassibili ( come l'artista stessa appare) persone che hanno lasciato un forte segno nella storia, anzi di questi ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, li stressa,li sottopone ad un viaggio temporale nel 2000, li strappa dalla loro storia,li dissacra,li ama,li rende forti e fragili dinnanzi alla loro stessa storia,scritta dietro nel cartiglio immancabile o lettino di Rauschemberg come lei ama sottolineare,grande intelligenza,grande percezione intuizione artistica geniale,cosi' che tutti possano leggere,interpretare,amare o odiare l'"imputato". Uomini o donne sempre soli dinnanzi a tutti,che fanno del loro punto di forza grandi gesti eroici o umani,forti del loro carattere del temperamento e di cio' che hanno laciato alla storia,nel bene e nel male...

Beatrice stessa afferma più volte che il barocco e i suoi personaggi "barocchissimi",intesi anche per animosità o specificatamente per epoca storica, sono quelli che ama di più.Come dimostrano le opere della sua nuova produzione,uno più bello e affascinate dell'altro,tutti magnetici ,tanto che si resta incantati dinnanzi alle splendide interpretazioni di capolavori del passato che sembrano attualissime, iconograficamente impeccabili e trascinate in un mondo Pop a tratti psichedelico. I morbidi colori pastellati suscitano sensazioni palatali meringose,confettate e cremose ,si contrappongono ad abbaglianti acide tonalità decisamente contemporanee,così come le inquadrature dai tagli cinematografici scarabbocchiate da nevrotiche gestualità "writers" che graffiano, violentano,esaltano alla trasformazione consumistica del tema,una "cartellonistica pubblicitaria" ovviamente pop,un prodotto,da leggere,consumare e registrare, anche il piu' timido aspetto decorativo è maliziosamente studiato per essere pop art,spot,comunicazione ,cinema,televisione mass media,teatro puro.Allora, non si comprende più se il personaggio stà recitando è vero,se recita la sua parte o se l'artista lo ha semplicemente fatto divenire compiaciuto attore e spettatore di se stesso!... Un diabolico gioco di dialoghi e di rimandi che fà complici l'artista e la sua creatura. La nota semantica è sempre fortissima ma contaminata da una più completa versione contemporanea,ecco perchè si nota molto spesso tra le scritte la chiocciolina di internet fare capolino tra segni e simboli rinascimentali. Ad ogni modo la lettura del personaggio, messo alla mercè del "giudizio contemporaneo" è spietata,di un cinismo senza precedenti che resta in bilico tra compassione e sbeffeggiamento.

Questo ritratto,un pastello di grandi dimensioni su carta, è una delle ultime opere della nostra artista italiana,impegnata in questo periodo a preparare due grandi expo : una a Barcellona (Spagna) e l'altra in rappresentanza delle Eccellenze Italiane a Abu Dabhi ,al Parco Ferrari.

LP&C-Milano

Beatrice Feo Filangeri

THE POP BAROCCO ITALIANO

info beatricefeo@gmail.com

06-92946381